Buongiorno dalla redazione del Sole 24 Ore. Questa è Start, la newsletter del mattino con le notizie principali per cominciare la giornata. Oggi è mercoledì 17 dicembre, e la prima pagina del quotidiano che trovate in edicola (qui potete sfogliare l'edizione digitale) riporta come titolo di apertura la notizia della doppia stretta sulle pensioni anticipate inserita nella legge di Bilancio. La manovra 2026 prevede infatti che la «finestra mobile» necessaria prima di ricevere la pensione salga dai tre mesi ora previsti, a quattro mesi nel 2032 e poi progressivamente a cinque nel 2034 e a sei dal 2035. Una seconda norma restringe gli effetti per coloro che hanno riscattato la laurea. Di fatto i mesi riscattati varranno meno: un taglio di sei mesi di anzianità contributiva il primo anno e poi 12 mesi nel 2032, 18 mesi nel 2033, 24 mesi per chi matura i requisiti nel 2034 e 30 mesi per chi li matura nel 2035.
Ieri seduta fiacca per le Borse europee, appesantite dai ribassi del petrolio (ai minimi dal 2021) e dalle perdite del settore della difesa. Entrambi gli andamenti sono influenzati dalle crescenti possibilità di un accordo per la pace tra Russia e Ucraina. Il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato: «siamo più vicini che mai alla fine della guerra», mentre restano da chiarire quali saranno le eventuali concessioni territoriali a Mosca, e se verrà o meno approvato dall'Europa l'utilizzo dei fondi russi congelati sotto forma di garanzia per un prestito a Kiev. Così, Milano ha chiuso a -0,3%, Parigi -0,2%, Francoforte -0,7%, Madrid -0,7%, Amsterdam -1,1%, Euro Stoxx 50 -0,6% e Londra -0,7 per cento.
Programmi d'esame ridotti e periodi di lezione più lunghi per potersi preparare ai test. Sono i punti che il ministero dell'Università e della Ricerca sta valutando per intervenire sul funzionamento del sistema d'accesso alla facoltà di Medicina dal prossimo anno accademico, dato che per quello pronto a partire a inizio 2026 è escluso un nuovo test nazionale. La ministra Anna Maria Bernini, contestata negli ultimi giorni per il nuovo "semestre filtro", si è detta disponibile a discutere su come adeguare la riforma e ha proposto al Consiglio nazionale degli studenti universitari (Cnsu) l'istituzione di un tavolo di confronto permanente sulla riforma dell'accesso a Medicina.
Via libera della Consulta alla legge della Toscana che punta a limitare il fenomeno degli affitti brevi, che contempla anche misure di contenimento delle locazioni turistiche. La Consulta ha dichiarato infondate le questioni di legittimità sollevate dal Governo a marzo scorso. Tra le norme discusse c'è quella che prevede la possibilità per gli alberghi di associare nella gestione, in aumento della propria capacità ricettiva e nei limiti del 40 per cento della medesima, unità immobiliari residenziali nella loro disponibilità, ubicate entro duecento metri, ma attribuisce ai Comuni il potere di stabilire una percentuale inferiore. Secondo la Corte, la norma impugnata conferma la generale funzione comunale di regolare gli insediamenti sul proprio territorio e fa salva la possibilità per il singolo Comune di temperare l'espansione delle attività alberghiere, tenendo conto delle esigenze del proprio territorio.
Un cittadino su due ha difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie: le liste di attesa per esami diagnostici, prime visite specialistiche, interventi chirurgici superano spesso di mesi i tempi previsti, e rappresentano oggi la criticità più grave e trasversale del Servizio sanitario nazionale. Un esempio? Si arrivano ad aspettare fino a 360 giorni per una TAC torace, 540 giorni per una risonanza magnetica all'encefalo e per una visita oculistica e quasi due anni (fino a 720 giorni) per una colonscopia. Sono dati del Rapporto civico 2025 che raccoglie 16.854 segnalazioni dei cittadini ai servizi di informazione e tutela di Cittadinanzattiva. Quasi la metà di queste segnalazioni (47,8%) non riguarda la qualità delle cure, ma la possibilità stessa di accedervi.
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|  | Buona lettura, Vittorio Nuti |
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