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martedì 23 ottobre 2018

Bruxelles boccia la manovra italiana

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Il Sole 24 Ore
Morning24 - Le storie da sapere per cominciare la giornata

di Marco Alfieri

24 ottobre 2018

LA GUERRA DEI CONTI

Bruxelles boccia la manovra italiana

I commissari Ue Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici (EPA)

I commissari Ue Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici (EPA)

Per la prima volta nella storia ventennale della zona euro, la Commissione europea ha pubblicato un’opinione nella quale contesta formalmente il bilancio di uno stato membro, nella fattispecie l'Italia. La decisione era attesa, ma rimane a modo suo clamorosa e apre a scenari nuovi e incerti. Il governo Conte ha tre settimane per correggere la Finanziaria e riportarla in linea con il Patto di Stabilità. In caso contrario è probabile una procedura per debito eccessivo.

Talking points:

- L’opinione della Commissione Ue e i motivi del no di Bruxelles

- Dalla procedura alle sanzioni, cosa può fare la Commissione dopo il no alla manovra

- Il piano b: dai tagli di spesa a quota 100, i margini del governo per trattare con l'Ue

TOP NEWS

6 storie da sapere

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (ANSA)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (ANSA)

1) Dl Fiscale, il tetto della dichiarazione integrativa si attesta a un imponibile di 100mila euro complessivi per ogni anno sanato ma fermo restando il limite del 30% di quanto già denunciato al Fisco. Chi ha presentato una dichiarazione con un imponibile fino a 100mila euro (così come per chi non ha pagato imposte a causa delle perdite) potrà comunque integrare fino a un massimo di 30mila euro. Ma tra le novità dell'ultima ora compare anche il rifinanziamento del fondo per la riduzione della pressione fiscale. Grazie alla pace fiscale si rifinanzierà il fondo taglia tasse oggi rimasto all'asciutto.

Il documento:

Il decreto fiscale firmato dal presidente Mattarella

2) Wall Street continua a scontare alcune trimestrali negative ma anche la forte correzione del prezzo del petrolio, fattori che hanno inciso ier anche sulla seduta negativa delle Borse europee. Per quanto riguarda Milano la bocciatura dell'Unione europea non ha affossato Piazza Affari, che già scontava la decisione di Bruxelles sulla manovra, ma ha avuto un impatto sullo spread tra i rendimenti tra BTp e Bund decennali che, dopo essere sceso in area 300 punti, è risalito a 316 punti alla chiusura con il rendimento al 3,58%.

Per approfondire:

- La scure di Moody's colpisce la corporate Italia

- Borsa e spread, in 8 mesi ogni italiano ha perso virtualmente 3.300 euro

(ANSA)

(ANSA)

3) Colpo di scena per la corsa alla poltrona di presidente dell'SSM, il meccanismo di vigilanza unico europeo: per ora è pareggio tra il candidato italiano Andrea Enria, presidente dell'Eba, e la candidata irlandese, Sharon Donnery, vice governatore della Banca d'Irlanda. Stando a fonti bene informate a Francoforte, alla Bce non è arrivato dal Parlamento europeo, come nelle attese, un favorito tra i tre candidati finalisti in corsa ( tra i quali il francese Robert Ophèle, attualmente presidente della Consob francese) bensì due nomi. La palla passa adesso alla Bce e al suo presidente Mario Draghi.

4) Carige ha scelto Ubs come financial advisor, con il compito di esplorare “la possibilità di alleanze strategiche”, cioè un'eventuale aggregazione con un altro istituto. È quanto ha stabilito il Cda della banca genovese, che ha anche “approvato la cessione di un portafoglio di posizioni unlikely to pay (Utp) di circa 366 milioni di euro di gross book value a Bain Capital Credit”.

(ANSA)

(ANSA)

5) Sarebbero state ritrovate parti del corpo del giornalista saudita Jamal Khashoggi ucciso a Istanbul. Lo riporta Skynews, citando sue fonti secondo le quali il reporter sarebbe stato “sfigurato” e “tagliato a pezzi”. Khashoggi, aveva del resto sostenuto in precedenza il presidente turco Erdogan, «è stato brutalmente assassinato: abbiamo prove evidenti che questo omicidio sia stato pianificato».

La storia:

Bin Salman, tutti i passi falsi del giovane principe saudita

6) Magazzini e stoccaggi che si riempiono perché non c'è il mercato a valle che chieda prodotti riciclati. E poi mancano gli inceneritori. Dal rischio incendi alla malavita che si fa strada. Raccolta rifiuti, l'Italia sommersa verso la paralisi totale nel bellissimo racconto di Jacopo Giliberto.

Video del giorno

Condono, ecco tutte le possibilità previste dal decreto fiscale

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