Square Notizie: Caos Brexit, May cerca un ultimo negoziato con la Ue

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		– di Marco Alfieri

	11 dicembre 2018


	IL RINVIO DEL VOTO Caos Brexit, May cerca un ultimo negoziato con la Ue


	Il premier UK Theresa May (REUTERS)


	Theresa May ha gettato la spugna per evitare un'umiliante sconfitta. Il voto in Parlamento sull'accordo su Brexit, previsto per oggi, è stato rinviato a data da destinarsi: lo ha annunciato la stessa premier britannica parlando a Westminster. «Rinvieremo il voto previsto -, ha detto la May -. Ho ascoltato attentamente le opinioni dei deputati ed è chiaro che hanno bisogno di ulteriori garanzie, soprattutto sul backstop». La polizza di assicurazione per evitare il ritorno a un confine interno in Irlanda è infatti il punto più controverso dell'accordo con l’Europa.
	La May ha detto che nei prossimi giorni tornerà a Bruxelles per cercare ulteriori garanzie e che avrà anche incontri con leader europeiper poi tornare in Parlamento con un testo rivisto. Nel frattempo il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha convocato per giovedì 13 un vertice a 27 sulla Brexit, «per facilitare la ratifica del Regno Unito» e per discutere anche di un «eventuale scenario di mancata intesa».
	Talking points:
	- Brexit, Gli 8 scenari possibili che ha di fronte Theresa May
	- Brexit, l'accordo non ha i voti. Si fa strada un secondo referendum?


	TOP NEWS 6 storie da sapere


	Alcuni Gilet gialli ascoltano il discorso di Emmanuel Macron (REUTERS)


	1) Una condanna forte delle violenze, «inammissibili». Poi l'apertura di uno «stato di emergenza economico e sociale», che si concretizza con una serie di misure a favore dei più deboli - i pensionati, i lavoratori con salario minimo - e l'apertura di un grandedibattito pubblico sui grandi temi politici, a cominciare dal rapporto tra la vita quotidiana («avere una casa, spostarsi, riscaldarsi») e il riscaldamento climatico, soprattutto nelle aree non metropolitane. Emmanuel Macron ha affidato a un quarto d'ora di discorso, letto con una posa un po' rigida e non privo di toni retorici il compito di ricostruire il rapporto con la piazza e di rispondere alle proteste dei Gilet gialli.
	La sfida all’Eliseo:
	Francia, tutte le contraddizioni dei Gilet gialli in economia
	2) Un anno fa, nella settimana prima di Natale, il Bitcoin volava oltre i 19.000 dollari e Wall Street si avviava a chiudere il nono anno consecutivo in rialzo. La settimana che si è aperta ieri invece dipinge un quadro a tinte più fosche. A parte il Bitcoin - che nel frattempo è tracollato e ora viaggia poco sopra i 3.000 dollari - le Borse stanno attraversando una fase di correzione che, partita ad ottobre, non è dato sapere quando terminerà. Con gli investitori che stanno vendendo prevalentemente titoli ciclici e tecnologiciWall Street ha annullato i rialzi da inizio anno e si è portata, come peraltro da mesi le Borse europee e quelle dei Paesi emergenti, in territorio negativo.
	Per approfondire:
	- Se la Borsa crolla è il momento di comprare? Cinque lezioni dalla storia
	- A Fonspa ed Elliott la gara per 8 miliardi di Npl di Banco Bpm

	Il commissario Ue agli Affari Economici, Pierre Moscovici (EPA)


	3) «Bisogna lavorare per trovare il modo di consentire al governo italiano di perseguire le sue priorità politiche ma nel quadro della zona euro, tenendo conto dei margini di manovra che esistono e delle deviazioni che possono essere autorizzate, ma non più di questo». Lo ha confermato il commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici a margine di un'audizione al Parlamento europeo. «Possiamo certamente giocare su tutte le flessibilità, e ce ne sono molte nel Patto di stabilità e crescita - ha aggiunto Moscovici - ma non possiamo andargli contro».
	Il braccio di ferro:
	- Manovra, dal taglio delle tariffe Inail all'ecotassa sulle auto: tutti i punti da rivedere al Senato
	- Lega: confermati fondi e tempi per «quota 100»
	4) All'appello mancavano meno di 30 Paesi (e tra questi l'Italia). Il risultato è stato dunque soddisfacente. Sono 164 i Governi del mondo che lunedì 10 dicembre, a Marrakech, hanno approvato il Global compact per l'immigrazione, il documento promosso dalle Nazioni Unite che prevede la condivisione di alcune linee guida generali sulle politiche migratorie . Un “patto” per condividere dei principi, quindi non vincolante.
	La denuncia:
	Amnesty critica l'Italia sui migranti. Ecco tutte le violazioni dei diritti

	(AP)


	5) La tregua tra Cina e Stati Uniti sulla war trade è sempre più in bilico. Dopo l'arresto dell'executive di Huawei cominciano le ritorsioni da parte cinese: Pechino ha vietato le vendite sul mercato domestico di alcuni modelli di iPhone Apple per un caso di violazione di brevetti legato a un vecchio contenzioso con la società americana Qualcomm che forniva microchip alla casa di Cupertino.
	La guerra delle console:
	Videogiochi: il cloud computing manderà fuori mercato Playstation e Xbox?
	6) Un'indagine interna durata quasi quattro mesi. Adesso la decisione di allontanare alcuni dipendenti per una vicenda di mazzette e bustarelle. È quanto successo in Amazon, alle prese con un problema che dal finire della scorsa estate ha tenuto banco: la fuga di dati sensibili e il lavoro sporco per agevolare alcuni venditori terzi. Secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, in questi giorni il colosso di Jeff Bezos ha mandato a casa alcuni impiegati che lavoravano negli Stati Uniti, ma anche in India e in Cina. Il tutto al culmine dell'indagine avviata a inizio settembre, nata da alcune denunce e da un funzionamento dell'algoritmo che è stato palesemente forzato.

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