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lunedì 8 aprile 2019

Il caos in Libia, le tensioni Usa-Iran e il voto in Israele

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Il Sole 24 Ore
Morning24 - Le storie da sapere per cominciare la giornata

di Marco Alfieri

09 aprile 2019

QUARTA SPONDA

Il caos in Libia, le tensioni Usa-Iran e il voto in Israele

Il primo ministro libico, Fayez al-Sarraj  (ANSA)

Il primo ministro libico, Fayez al-Sarraj (ANSA)

Gli Stati Uniti si schierano esplicitamente contro l'impresa bellica del generale Khalifa Haftar. Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha infatti chiesto all'uomo forte della Cirenaica di «fermare immediatamente» l'offensiva contro Tripoli, aggiungendo che «non c'è una soluzione militare al conflitto in Libia». Intanto ha chiuso l'ultimo aeroporto rimasto aperto, quello di Mitiga, a Est di Tripoli, dopo aver subito un raid aereo che ne ha danneggiato pesantemente la pista. Si calcola siano circa 2.800 i civili costretti a lasciare le abitazioni in seguito agli scontri.

Per approfondire:

- Israele oggi al voto. Netanyahu vuole annettere gli insediamenti in Cisgiordania

- Israele, chi pensa ancora alla questione palestinese?

- Trump: «Pasdaran terroristi». E l'Iran risponde con una “black list” Usa

TOP NEWS

7 storie da sapere

Il premier Conte all’incontro con le associazioni dei risparmiatori (Ansa)

Il premier Conte all’incontro con le associazioni dei risparmiatori (Ansa)

1) Per accedere automaticamente ai rimborsi i risparmiatori penalizzati dalle crisi bancarie dovranno avere un reddito Irpef entro i 35 mila euro o un patrimonio finanziario complessivo di 100.000 euro. Gli altri avranno i rimborsi tramite un arbitrato tipizzato e semplificato. È previsto un diritto al risarcimento del 95% per chiunque abbia investito in obbligazioni subordinate (e del 30% per chi abbia investito in azioni) di 11 banche (tra queste: Veneto banca, Popolare di Vicenza, Banca Etruria, Banca Marche, Cassa di risparmio di Ferrara, Cassa risparmio di Chieti). In entrambi i casi entro il limite di 100mila euro investiti. È quanto prevede la proposta presentata oggi dal governo alle associazioni dei consumatori. La proposta del governo è stata approvata da 17 associazioni, mentre in due hanno espresso voto contrario.


(ANSA)

(ANSA)

2) Fitch ha declassato Telecom Italia a BB+. Il nuovo rating rivede al ribasso il precedente BBB-. L'outlook, ossia le prospettive per i prossimi mesi, è stato fissato a “stabile”. Alla base della scelta il fatto che la società non avrebbe centrato alcune attese dell'agenzia sulla generazione di cassa nel 2018. Lo scorso ottobre Fitch aveva abbassato a “negativo” il suo outlook segnalando, tra le altre cose, che «l'incremento della pressione competitiva sul mercato italiano con l'ingresso del gruppo francese Iliad potrebbe avere effetti negativi sulla redditività dell'azienda».

Automotive:

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3) L’autonomia differenziata si è impantanata nell'intreccio sempre più fitto dei nodi politici irrisolti che in questi mesi si è ingigantito fra Lega e Movimento 5 Stelle. Ma i suoi alfieri più attivi volano nel consenso degli elettori. Spinti anche da un idillio fra il Carroccio e una fetta importante di italiani che le difficoltà quotidiane del Governo non accennano a rompere. Il risultato è che nella nuova edizione del Governance Poll troneggia un podio tutto leghista.In testa il governatore veneto Luca Zaia, seguito dai colleghi di partito Fedriga (Friuli Venezia Giulia) e Fontana (Lombardia).

Salvini con gli alleati sovranisti europei (ANSA)

Salvini con gli alleati sovranisti europei (ANSA)

4) Il vicepremier Matteo Salvini ha scelto Milano per il lancio della “Europa del buon senso”: una forza politica che raccolga tutte le sigle sovraniste su scala continentale, da Alternativa per la Germania al Raggruppamento nazionale di Marine Le Pen. Al tavolo con lui Jörg Meuthen (Alternativa per la Germania), Olli Kyoto (i Veri finlandesi) e Andres Vistisen, leader del Partito popolare danese. Il manifesto programmatico, per ora, si ferma a una serie di linee comuni: difesa delle frontiere esterne («Noi sapremo come usare bene i 10mila uomini di Frontex», dice Salvini), difesa del Made in Europe («Bisogna rivedere i trattati che lo penalizzano»), maggiori poteri ai governi.

Compagni di viaggio:

Meno Ue ma più stato sociale: ecco chi sono i nuovi alleati di Salvini

5) Un mese fa era toccato al gruppo BNL BNP Paribas: sito e app offline per quasi due giorni e utenti furibondi. Adesso, invece, i servizi di home banking sono fuori uso per gli utenti di Mediobanca e della controllata retail CheBanca!. Inutile cercare di accedere ai siti, e anche la navigazione da app non dà segnali. Il tutto è cominciato nella mattinata di lunedì, con i servizi online delle due banche che sono crollati contemporaneamente. Segno evidente che le due infrastrutture, per quanto diverse, girano sugli stessi server. E proprio il server, dunque, potrebbe essere alla base dei problemi in corso.

Militanti anti-Brexit davanti al Parlamento inglese, a Londra (REUTERS)

Militanti anti-Brexit davanti al Parlamento inglese, a Londra (REUTERS)

6) Backstop, voti «significativi», speaker, Camera dei Comuni... Da quando si discute di Brexit, il lessico del parlamento britannico (ed europeo) è entrato improvvisamente nell'uso comune. Alberto Magnani ha composto una sorta di dizionario minimo per non perdersi fra tecnicalità e neologismi nel divorzio tra Londra e la Ue, arrivato (probabilmente) alla sua settimana decisiva.

Momento De Gaulle:

Brexit, perché Macron è così intransigente con Londra

7) Se l'anno scorso il Salone del Mobile ha registrato nei padiglioni della Fiera 434.509 presenze in sei giorni, la città ne ha accolte oltre mezzo milione grazie al richiamo del Fuorisalone: cifre record che rappresentano una grande sfida per l'edizione di quest'anno della design week milanese. Gli eventi, distribuiti nelle diverse zone della città, saranno 1.200, riconfermando l'appuntamento come l'evento spontaneo più importante al mondo per il design. Nato nei primi anni '80 dalla volontà di aziende attive nel settore dell'arredamento e del design industriale, oggi il Fuorisalone vede un'espansione a settori come automotive, tecnologia, telecomunicazioni, arte, moda e food. Installazioni, eventi, presentazioni, party animeranno la città fino al 14 aprile coinvolgendo in modo particolarmente inclusivo grande pubblico e addetti al settore.

Made in Italy:

Il mobile non conosce crisi, vale 21,8 miliardi. Vincono Ikea e Mondo Convenienza

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