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Buongiorno dalla redazione del Sole 24 Ore. Questa è Start, la newsletter del mattino con le notizie principali per cominciare la giornata. Oggi è sabato 22 novembre.
Moody's promuove l'Italia: rating Baa2. Con una decisione storica, l'agenzia americana alza il rating sovrano dell'Italia dopo 23 anni, elevando il suo giudizio da Baa3, il livello più basso dell'investment grade, a Baa2. L'outlook del Paese passa da positivo a stabile. Moody's non promuoveva l'Italia dal lontano 2002 (da Aa3 ad Aa2). Il 23 maggio scorso aveva alzato l'outlook da stabile a positivo.
Gestione separata Inps e Casse di previdenza, via libera alla ricongiunzione. Il ministero del Lavoro ha chiarito che è possibile ricongiungere i contributi da e verso la gestione separata Inps, comprese le casse professionali, per costruirsi un'unica pensione. È una piccola rivoluzione: chi ha avuto carriere lavorative frammentate con posizioni assicurative aperte in diverse gestioni potrà riunire i vari periodi contributivi in una sola gestione. In questo articolo tutti i dettagli.
Affitti brevi, check-in possibile con il controllo video da remoto. Secondo il Consiglio di Stato la procedura di riconoscimento va effettuata «de visu», ma anche attraverso un videocollegamento. Il commento di Airbnb: «la decisione conferma come il self check-in sia consentito quando viene utilizzata una tecnologia che permette la verifica in tempo reale dell'identità dell'ospite».
Golden power, la Ue apre la procedura di infrazione contro l'Italia. Il «golden power» conferisce al Governo la possibilità di bloccare o imporre condizioni alle operazioni societarie nel settore bancario. Bruxelles ne contesta l'utilizzo da parte dell'Italia per l'Ops lanciata da Unicredit su BancoBpm, poi abbandonata dall'offerente a causa delle condizioni imposte dall'esecutivo.
Spunta la responsabilità diretta dei medici per i danni ai pazienti. Lo prevede un emendamento alla manovra presentato da Micaela Biancofiore: la struttura sanitaria risponderebbe solo per mancanze nell'organizzazione o nella fornitura di attrezzature. Netto il giudizio dei sindacati dei camici bianchi: «emendamento vergognoso, torniamo all'epoca della caccia al medico».
La Fiat 500 Hybrid debutta nei concessionari. Quattro le versioni: la più economica è la "Pop" che, chiavi in mano, costa 19.900 euro (16.950 euro in caso di rottamazione con finanziamento Stellantis). Il top è la versione "La Prima" che si può portare a casa per 24.400 euro. In questo articolo di Mario Cianflone tutti i dettagli sulla nuova city car torinese.
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