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mercoledì 23 luglio 2025

Europa-Usa vicini all'intesa: dazi al 15% su merci Ue

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24 luglio 2025
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Buongiorno dalla redazione del Sole 24 Ore. Questa è Start, la newsletter del mattino con le notizie principali per cominciare la giornata. Oggi è giovedì 24 luglio, e in prima pagina sul nostro quotidiano in edicola (lo potete sfogliare qui in edizione digitale) trovate una notizia rilevante sul fronte dazi e commercio internazionale. L'Unione Europea e gli Stati Uniti sono infatti vicini a un accordo che fisserebbe al 15% i dazi sulle importazioni Usa dalla Ue, sul modello dell'intesa che Donald Trump ha raggiunto con il Giappone. Verrebbe così scongiurare la minaccia del presidente americano di portarli al 30% entro il primo agosto.

Approvate con il ricorso al voto di fiducia, in prima lettura al Senato, misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi con norme per semplificare gli investimenti strategici, sostenere le imprese in crisi e tutelare l'occupazione. Il decreto-legge 92/2025 introduce in particolare una serie di misure volte a garantire la continuità produttiva e il rilancio industriale del polo siderurgico ex Ilva.
Previsto un finanziamento statale fino a 200 milioni di euro per il 2025 destinato a Ilva in amministrazione straordinaria, per interventi urgenti sugli impianti e per garantirne la sicurezza. Il prestito, a tasso di mercato e con durata massima di 5 anni, potrà anche essere trasferito ad Acciaierie d'Italia. La restituzione dovrà avvenire entro 120 giorni dalla vendita degli impianti o, al massimo, entro cinque anni, con priorità rispetto ad altri debiti.

Sempre al Senato, primo semaforo verde per il disegno di legge che introduce in Italia il reato di femminicidio. Ora il testo, approvato all'unanimità a Palazzo Madama, passa all'esame della Camera dei deputati per il via libera definitivo. Il nuovo articolo 577-bis,
introdotto nel Codice penale dal disegno di legge presentato dai ministri della Giustizia, dell'Interno, per la Famiglia e per le Riforme istituzionali e modificato nel corso dell'esame in commissione Giustizia recita: «Chiunque cagiona la morte di una donna quando il fatto è commesso come atto di odio o di discriminazione o di prevaricazione o come atto di controllo o possesso o dominio in quanto donna, o in relazione al rifiuto della donna di instaurare o mantenere un rapporto affettivo o come atto di limitazione delle sue libertà individuali è punito con la pena dell'ergastolo».

Via libera in prima lettura alla Camera alle nuove norme in materia di obbligo di contrarre e recesso delle banche nei rapporti di conto corrente. La proposta di legge deriva dall'iniziativa di numerosi cittadini che hanno denunciato chiusure inspiegabili dei loro conti, anche con saldi positivi: una situazione che ostacola l'accesso alle operazioni economiche essenziali, dallo stipendio alla domiciliazione delle bollette. Con il rischio che, una volta segnalati come "non bancabili", queste persone restino escluse dal sistema finanziario.
Le nuove norme - attese ora al vaglio del Senato - modificano il Codice civile, imponendo alle banche l'obbligo di apertura dei conti correnti e limitando la possibilità di chiusura di quelli con saldo attivo. L'Associazione bancaria italiana ha contestato la proposta di legge, sostenendo che il fenomeno della chiusura dei conti bancari non è sistemico. La modifica del Codice civile sarebbe poi lesiva del principio della libertà contrattuale sancita dall'ordinamento, e porterebbe a un disallineamento con la normativa europea.

Due nuovi casi nel Lazio, dove si è registrato anche il decesso a Latina nei giorni scorsi, otto in Campania, con 4 persone in rianimazione, mentre in Veneto sono 4 i casi accertati a partire dalla seconda settimana di luglio. Il virus West Nile
si sta allargando a macchia d'olio nelle aree più a rischio dell'Italia, quelle umide, costiere e lagunari. Ma cosa sta favorendo la diffusione del West Nile? "Colpa delle piogge intense seguite da ondate di caldo e delle rotte migratorie degli uccelli - spiega la Società italiana di medicina veterinaria preventiva - che hanno favorito la proliferazione delle zanzare e l'amplificazione del ciclo di trasmissione del virus West Nile".

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Buona lettura,
Vittorio Nuti
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